Un ricordo straziante alla presenza di 20mila persone per l’ultimo saluto a Kobe Bryant, mentre la moglie Vanessa ha fatto causa alla società dell’elicottero.
Oltre 20mila persone si sono riunite allo Staples Center per l’ultimo omaggio a Kobe Bryant, scomparso il 26 gennaio insieme alla figlia Gigi a causa di un incidente d’elicottero. E proprio in queste ore è giunta la conferma che Vanessa, moglie del campione, ha fatto causa alla società a cui apparteneva il velivolo.
Sul palco dello Staples Center, circondato da centinaia di rose rosse, hanno parlato lei e Michael Jordan, mentre Beyoncé ha cantato un brano per ricordare Kobe. Il discorso di Vanessa Bryant è stato straziante:
“Sono stata la sua migliore amica, la sua prima ragazza, sua moglie, il suo grande amore. Mi ha mandato un ultimo messaggio prima di morire: voleva che ci prendessimo un po’ di tempo soltanto lui ed io, senza le bimbe, per stare assieme. Non ce l’abbiamo fatta”, ha detto la moglie del campione, rivolgendosi poi direttamente a Kobe: “Dio sapeva che tu e Gianna non potevate vivere lontani l’uno dall’altra, e quindi vi ha preso insieme. (…) Ti amiamo e ci mancherete per sempre. Ci rivedremo in paradiso, tutti assieme”.
Kobe Bryant: l’ultimo saluto
Uno straziante e commovente omaggio per Kobe Bryant allo Staples Center di Los Angeles: oltre 20mila persone si sono riunite per rende omaggio al campione. Tra loro anche Jennifer Lopez e Kim Kardashian, mentre Beyoncé si è esibita sul palco per rendere un ultimo omaggio al campione.
Vanessa Bryant ha fatto un discorso straziante, e come lei anche Michael Jordan, che non è riuscito a trattenere le lacrime mentre parlava: “Quando è morto Kobe, con lui è morta una parte di me e se anche voi tutti siete qui, è perché per voi è lo stesso. Riposa in pace fratellino mio”, ha detto il campione.
Vanessa Bryant fa causa alla società dell’elicottero
Proprio mentre venivano ultimate le celebrazioni per l’ultimo saluto al campione è stata confermata la notizia che Vanessa Bryant ha fatto causa alla società a cui apparteneva l’elicottero su cui hanno perso la vita Bryant, la piccola Gigi e altre 7 persone. L’incidente avrebbe potuto essere evitato e, a quanto riporta La Repubblica, gli avvocati di Vanessa avrebbero affermato che il pilota del velivolo, anch’egli deceduto nell’incidente, avrebbe agito con negligenza.
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